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226 memorie storiche della città

Serenissimi Conti del Tirolo, ed i Principi Vescovi di Trento. La superiorità territoriale secondo la definizione del diritto pubblico germanico non era altro che la suprema podestà, che sia negli affari ecclesiastici, sia negli affari civili e politici godevano gli Stati immediati dell’Impero ciascheduno entro il suo territorio. Si diceva suprema o sovrana salve quelle restrizioni, che vi furono recate dalle leggi dell’Impero. Le parti di questa superiorità territoriale erano quelle medesime, che i pubblicisti chiamano partes summi imperii, seu jura majestatica. I diritti maestatici vengono dagli scrittori in varie forme divisi: noi seguiremo quelli, che li dividono in esterni ed interni. Gli esterni sono 1.° il diritto della guerra e della pace, 2.° il diritto di contrarre alleanze con altre potenze, 3.° d’inviare ad esse ambasciatori o legati. Tutti questi diritti maestatici esterni competevano anche ai Principi e Stati dell’Impero germanico, e per conseguenza anche al Principe Vescovo di Trento, ch’era uno di essi, e che aveva nel Collegio de’ Principi uno dei non minori posti. Abbiam veduto più sopra; come una parte di questi diritti maestatici, ossia l’autorità de’ Principi Vescovi di Trento in quanto al diritto della guerra e della pace era stata colle convenzioni vigenti col Serenissimo Conte del Tirolo scemata e diminuita, ma che in quanto ai diritti maestatici interni, come altresì in quanto agli esterni