Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/267

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dal Toldo di Roveredo, nobile ed antica famiglia, che anche oggidì ivi fiorisce, onde con ragione egli venne dal citato Ginguené restituito all’Italia.

Il ch. Sig. Consigliere aulico Andrea de Pauli, ora Presidente dell’I. R. tribunale in Graz sta già da trent’anni raccogliendo libri e scritti d’ogni maniera di autori tirolesi, sotto il qual nome il dottissimo Presidente comprende eziandio gli scrittori dello Stato trentino, ossia come ora vuol chiamarsi, del Tirolo italiano, ed egli ne ha già fatta, e ne possede una copiosa collezione o raccolta; ma nella Gazzetta d’Innsbruck dei 30 Luglio 1823 N. 55, ed in quella di Trento dei 25 Luglio 1823 N. 30 una ben maggiore raccolta si annunzia fatta dal ch. nostro Signor Antonio Mazzetti ora Consigliere aulico presso il Senato Lombardo-Veneto di cose trentine, nelle quali egli comprende tutto quello che in generale si riferisce al Tirolo italiano. Questa collezione del Sig. Mazzetti di stampe, e manoscritti, e documenti relativi al Tirolo italiano dicesi, che è già salita oltre a duemila cinquecento numeri, e che va tutto giorno crescendo. In una sì immensa farraggine di scritti e di libri ammassata dalla diligenza del ch. Sig. Mazzetti egli dovrà trovarne ben molti, che non meritan punto di essere trasmessi alla memoria de’ posteri, ma bensì d’essere mandati in vicum vendentem thus, et odores. Egli è desiderabile, che da questo sì