Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/61

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Trento dagli Imperatori o Re de’ Romani suoi antecessori, ma riceve inoltre sotto la speciale sua protezione il Vescovato di Trento, ed accorda a tutti i sudditi trentini l’esenzione da qualunque dazio o gabella per tutto il Romano Impero. Il diploma è registrato nel volume secondo delle Notizie istorico-critiche pag. 642 e segg. Altro diploma leggesi nello stesso volume pag. 647 e segg. dato in Bolgiano gli 8 Giugno 1314, col quale Enrico Re di Boemia figlio ed erede di Mainardo Conte del Tirolo restituisce al nostro Vescovo Enrico III. la Valle di Fiemme, dal quale estraremo ciò che segue: «Cum Vallis Flemarum Tridentine Diocesis obligata diceretur bone memorie Domino Maghinardo Duci Karintie, Comiti Tirolensi pro centum quinquaginta Marchis Argenti, Magnificus Princeps D. Henricus Dei gracia Bohemie et Polonie Rex Illustris Karinthie Dux, Tyrolis et Goricie Comes, Aquilegensis, Tridentine, ac Brixinesis Ecclesiarum Advocatus, ejusdem Domini Maghinardi heres et filius, attendens dictuni Patrem suum, et se multa beneficia, commoda, et honores a Tridentina Ecclesia percepisse, ob remedium peccatorum Patris sui predicti, et suorum dictam obligationem quibuscumque causis seu verbis conceptam cassans et annullans Vallem prædictam Reverendo Patri Domino Heinrico Dei et Apostolice Sedis gracia Episcopo Tridentino, Duci, Marchioni, et