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40 memorie storiche della città

Borgognoni, ed i Franchi, i quali sotto pretesto di prestare ajuto a’ Goti, ma realmente per impadronirsi essi medesimi dell’Italia avevano l’ultima volta occupate quante piazze credettero di lor convenienza dall’Alpi retiche fino al mare toscano. Furono essi pure vinti e disfatti dal valoroso Narsete, e parte dalle malattie distrutti. Nulla è più verisimile, che anche a Trento ed a’ paesi finitimi siasi estesa la rapacità si delle truppe di Giustiniano, che scorrevano per tutto, come de’ Borgognoni e de’ Franchi, che portata avevano, come abbiam detto, la loro invasione dalle Alpi retiche fino al mare toscano.

Finita la guerra Narsete governò saggiamente l’Italia in nome dell’Imperator greco, e procurò di rialzarla dalle passate rovine per la cura, ch’egli ebbe di rinnovare d’edificj le città, che state eran distrutte, e pel buon ordine, che si studiò di mantenere in ogni luogo. Ma il governo di Narsete non durò che sedici anni, e presto dopo la morte di lui vennero ad invadere l’Italia altri popoli barbari chiamati Longobardi, che vi stabilirono un nuovo Regno, ed ai quali fu pur soggetto Trento con tutto il suo territorio per quasi due secoli. Noi non abbiamo ora a trascorrere che tempi infelici, e ben diversi dai primi secoli dell’Impero romano.

Chiunque legge questa parte di storia, cioè quella del quinto, e dei susseguenti secoli, non può non restarne vivamente commos-