Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento - parte prima.djvu/70

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d’Occidente, e del Nord. Carlo Magno fu il primo, che procurò di ricondurvi, per quanto fosse possibile, lo studio delle scienze e delle lettere fondandovi alcune scuole, alle quali aveva preposti due monaci Irlandesi. Molti anni dopo, cioè l’anno 827 fu fatto venire di Scozia un monaco per nome Dangalo, che resse lo studio di Pavia, e fu autore delle scuole di Torino, di Fermo, di Verona, di Vicenza, e di Cividal del Friuli, alle quali dovevano concorrere gli scolari da tutte le altre città del Regno italico. Alla scuola di Verona concorrer dovevano gli scolari dei territori di Mantova e di Trento, siccome ordinò Lottario in un suo Capitolare.

Durante il regno de’ Carolingi due memorabili congressi ebbero luogo in Trento. L’anno 855 desiderando l’Imperatore Lodovico II. d’avere un abboccamento con Lodovico Re di Germania suo zio a fine d’averlo favorevole, allorchè mancasse di vita Lottario Augusto suo padre, il congresso dei due Monarchi seguì in Trento, ove dopo aver trattati molti rilevanti affari partironsi amendue in perfetta concordia1.

Altro congresso seguì nella città di Trento l’anno 872 tra Angilberga Augusta spedita colà dall’Imperator Lodovico II. suo marito, e tra Lodovico Re di Germania di lui zio, ed una convenzione fu stipulata tra di essi

  1. Murat. Annali d’Ital. Anno 855.