Pagina:Memorie storiche su la vita gli studj e le opere di Lionardo da Vinci.djvu/179

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168 MEMORIE STORICHE

Nei mss. del consigl. De Pagave trovo fatta menzione de’ cartoni di sei duchi di Milano. Sono in Inghilterra quelli ch’erano pria del conte Arconati, rappresentanti le figure del Cenacolo. Del cartone per la battaglia d’Anghiari non ci rimane che una copia in piccolo d’una parte del gran disegno. Il lodato mio collega Mussi possiede il cartone originale vinciano fatto per la testa di Nostra Donna nel celebrato quadro della Concezione della stessa grandezza della pittura, ch’è un po’ meno del naturale. Il lavoro è di lapis carboncino in carta con tratti finissimi con acquarella di fuligine e inchiostro nelle ombre e nelle mezzetinte, con lumi a pennello soavemente sfumati. In casa Monti, ov’erano già i disegni che or possiede il De Pagave, v’erano pure i disegni di tre teste degli Apostoli, che al Cenacolo servirono; ma dove sian’ ora s’ignora.

De’ semplici disegni il solo codice atlantico, sulla cui coperta leggesi = Disegni di Macchine, e delle Arti segrete di Leonardo Vinci raccolti da Pompeo Leoni = ne contiene 1750. Tutti gli altri suoi codici ne son pieni. Già avvisai che disegnate egli pur ha tutte le figure appartenenti al Trattato della Pittura, delle quali probabilmente son copia quelle del nostro codice pinelliano. (Vedi la pag. 56).

Pubblicò cento suoi disegni, esistenti nella collezione Arundeliana, Hollar. Caylus