Pagina:Memorie storiche su la vita gli studj e le opere di Lionardo da Vinci.djvu/33

Da Wikisource.
22 MEMORIE STORICHE

1490 ricomincionne il gran modello in plastica, doveva averlo cominciato già qualche tempo prima, e tempo pur vi voleva a formare studj, disegni, abbozzi, e modelletti prima di cominciarlo. Di ciò non potè Lionardo molto occuparsi nello stesso anno 1490, poichè essendosi a quell’epoca celebrate le nozze di Lodovico, che allora avea nome di reggente del ducato, con Beatrice d'Este, a lui tutta fu addossata la direzione e l’apparecchio degli spettacoli, che in quella occasione si diedero. Per un analogo motivo egli dovè essere occupatissimo nel precedente anno 1489, in cui celebraronsi colla massima pompa le nozze del duca Gian Galeazzo con Isabella d'Aragona; e che dirette fossero col grande ingegno ed arte di Maestro Lionardo cel dice chiaramente il poeta Bellincioni, il quale scrisse i versi a quelle relativi1. E prima di queste feste altre probabilmente aveane immaginate e dirette, come più sotto diremo.

Nei versi del sullodato Bellincioni un altro argomento abbiamo per maggiormente anticipata dimostrare la venuta di Lionardo in Lombardia. Il Poeta nel primo suo componimento finge che in sogno gli compaia l’ombra di Galeazzo Maria Sforza (trucidato da congiurati nel 1476), il quale era anzioso pel figliuolo Gian Galeazzo, lasciato


  1. Rime, loc. cit.