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Pagina:Memorie storiche sulla città Sabazia ora Lago Sabatino.pdf/38

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città etrusca, ed anche la Sabazia medesima, o perchè ingannati dall’opinione del volgo, o perchè appoggiati al capriccio e alla prevenzione a favore dello stesso Bracciano.

CAPITOLO V.

Si descrive la Genealogia del ramo Orsini che fu padrone di Bracciano, Trevignano, Anguillara e di molti altri Paesi. — Si discorrono diversi avvennimenti, che ebbero luogo sotto il suo reggimento, e finalmente l’estensione del medesimo.

Per ritornare dunque al punto propostomi della Genealogia Orsini di cui si diede più addietro un idea se non totalmente esatta, meno incerta però per rintracciare qual fu il ramo a cui appartennero i veri Baroni di queste nostre contrade, darò principio dal Secolo XV. in cui figurò non poco Paolo Orsini famoso capitano e generale della Chiesa, che ricuperò al Pontefice Alessandro V. la signorìa di Roma, e disfece Ladislao Re di Napoli nella Battaglia di S. Germano sotto Giovanni XXIII. fratello ed immediato successore del detto Pontefice Alessandro, e che dovette appunto esser nipote di Carlo Orsini, da cui darò principio alla Genealogia suddetta, perchè discendente dal ramo di Niccolò III, e perchè lo rinvengo dalla Storia come il vero e legittimo ceppo da cui derivarono i principi possessori di Bracciano, Anguillara, Trevignano ed altri feudi, e che a distinzione dei primi fu padrone di altri non pochi castelli, e città tanto nel dominio ecclesiastico che nel regno di Napoli, e da cui derivò quello di Gravina che felicemente ancora si conserva. Non dovrà maravigliarsi il benigno lettore se costretto sarà nel breve trattato della medesima a fare alcune digressioni d’altra parte necessarie a seconda dei personaggi, che hanno dato non piccole prove delle loro virtù, e sotto de’ quali hanno avuto luogo avvenimenti, che meritano di essere riportati sì per l’affinità che hanno con Trevignano, che pei riguardi loro dovuti, giacchè bramo per quanto lo permette lo scarso mio ingegno di non incontrare la taccia di negligente o di poco avveduto. Posto dunque il Principe Carlo Orsini già discendente da Orso il primo, come il Ceppo da cui senza errore rilevasi la discendenza di quelli, che signoreggiarono questi luoghi, nacquero dal medesimo quattro figli, cioè Napoleone, Roberto gran Contestabile del Regno, Gio-