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236 arco del sacramento

spigoli interno ed esterno delle pilastrate, tenendo considerazione dello zoccolo che esiste pure nelle facciate occidentale ed orientale al di sopra degli stilobati, il quale avrebbe impedito il girare della colonna sul cantone esterno, come vedesi nell’arco Traiano.

Le colonne sudette reggevano la trabeazione, la quale non doveva sorpassare, tutt’al più, che di poco l’altezza dell’estradosso del volto del fornice, essendovi l’altezza di m. 6.00 dal piano superiore dello stilobate sino al sudetto estradosso, proprio quanta è quella di tutto l’ordine dell’arco Traiano. Cosicchè identiche furono ad un di presso le proporzioni dell’ordine che era applicato al monumento che stiamo esaminando. E, se si paragonino tutte le altre dimensioni e proporzioni del primo a quelle del secondo arco, vi si riscontrerà molta rispondenza.

Ritornando un momento sotto il fornice, fo osservare che il rivestimento apparisce manifesto essere esistito tra lo zoccolo delle pilastrate e la cornice d’imposta, notandosi che quest’ultima presenta inferiormente, non meno che lo zoccolo, una sporgenza (Tav. XXXV) di otto centimetri dal vivo delle pilastrate, oltre lo aggetto del tondino, la quale evidentemente rappresenta lo spessore di una lastra di marmo. Se non fosse così, quella sporgenza sarebbe ingiustificata. E conseguentemente anche l’intradosso del volto del fornice dovette avere il suo rivestimento di eguale spessore dell’anzidetto, di maniera che i centimetri venti di aggetto attuale della cornice di imposta si riducevano in effetti a dodici soltanto.

Al di sopra della trabeazione si elevava l’attico, il quale viene rappresentato da quasi tutto il vuoto dell’arco superiore al fornice e dallo spessore del volto medesimo, complessivamente di m. 3.57 di altezza. Dalla quale detraendo quel tanto che faceva pure parte dell’ordine inferiore, resta giusto quanto occorreva all’attico, cioè una metà dell’altezza del sottoposto ordine. Facendo dette calcolazioni, si trova che l’attico era alto metri 3.19, tutto l’ordine m. 6.38, tutto il monumento m 12.07, cioè un tre metri meno che l’arco Traiano. Però si deve considerare: che il monumento che stiamo esaminando aveva le pilastrate su i due fronti principali più strette che non sieno quelle dell’arco Traiano, laonde nel primo l’intercolunnio era più ravvicinato; che il fornice