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Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/269

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CAPO III.
DELL’ANTICHITÀ ORIGINE E SITO
DELLA CITTÀ DI BENEVENTO
DI ALCUNI ANTICHI PONTI PRESSO DI ESSA

E DELLE ANTICHE VIE CHE VI PASSAVANO



1. dell’antichità, origine e sito di benevento1


La importanza del sito di questa città dovette esser concepita ben presto, se tutti gli autori sono concordi nel ritenere Benevento assai più antica di Roma. Ed una origine assai più vetusta le ha assegnata la critica storica, contrastandole il vanto di essere stata fondata dall’etolico Diomede2, con nessun rimpianto pel silvestre cignale di Calidonia. Essa, per contrario, fu fondata dagli Osci, ed appellata con greca voce Malies; poi abitata dagli Etruschi Tirreni della Campania, e denominata con italico dialetto Maloenton, derivazione sempre del primitivo nome, quindi modificato in arcaico latino Malventum allorchè venne in possesso dei Sanniti Irpini; e in fine trasformato dai coloni latini in Beneventum, quando nel 486 di Roma divenne colonia romana3.

  1. Questo paragrafo non sembri al lettore una digressione, estranea all’obbietto che ci occupa, invece è un preliminare opportunissimo per la migliore intelligenza di quanto dovrò esporre in prosieguo ed un risparmio di noiose ripetizioni.
  2. P. Raff. Garrucci: Le antiche iscrizioni di Benevento, Roma; Tipog. Poliglotta, 1875, pag. 16, 17 e seguenti.
  3. Op. sudetta, pag. 1, 14, 16, 18.