Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/33

Da Wikisource.

arco traiano 11


forse con poco fondamento, l’arco trionfale di Verona» conosciuto ancora col nome di Arco dei Gavii, perchè elevato alla famiglia dei Gavii.1

Ma Milizia2 lo attribuisce a Vitruvio Cerdone; e nega potesse ritenersi opera del primo Architetto, dal notarvisi nel cornicione uniti ai modiglioni i dentelli, il cui uso il celebre Vitruvio altamente riprova. Pur tuttavolta Milizia lo dice bello ed erroneamente lo chiama trionfale. Per contrario Selvatico3 ritiene che quell’Arco, i cui pezzi si conservano nell’Arena di Verona, »manifesta poverissima abilità e nella composizione e nelle modanature.» Quanta e quale è la varietà degli umani giudizii!

In onore di Traiano furono innalzati diversi Archi, quello trionfale di Roma, che sventuratamente in momenti di demenza dell’arte venne abbattuto per provvedere di decorazioni, con audace anacronismo, quello di Costantino in Roma; questo trionfale in Benevento, l’altro onorario in Ancona, e varii nella Spagna, nè grandiosi, nè eleganti4 consacratigli dai suoi compatrioti.

Non restano, dunque, che i due importanti di Benevento e di Ancona, che contendono il vanto a quello di Tito in Roma. Occupandomi diffusamente del primo, sarò costretto dalla connessione del lavoro critico di paragonarli sovente, ed il lettore me ne sarà grato.


ii. notizie intorno al nostro arco
e degli scrittori che ne hanno parlato


Quatrèmere de Quincy,5 parlando del nostro arco, melanconicamente asserisce che «Per mala sorte questo monumento è poco conosciuto, perchè non trovasi sulla strada principale che percorrono in Italia gli artisti e gli amatori delle belle arti.»

  1. Milizia, <span title="memorie degli Architetti antichi e moderni" style="color:#00a000">memorie degli Architetti antichi e moderni, Bassano, 1785, tom. I. pag. 58.
  2. Op. cit. pag. 57.
  3. Op. cit. lib. 3. pag. 232.
  4. Selvatico, op. cit. vol. I. pag. 210.
  5. Op. cit. pag. 134.