Pagina:Metastasio, Pietro – Opere, Vol. III, 1914 – BEIC 1885240.pdf/93

Da Wikisource.

atto primo 87


abuserei, restando,

della tua tolleranza. (come sopra)
Creusa.   E chi finora
t’impose di partir?
Cherinto.   Comprendo assai
anche quel che non dici.
Creusa.   Ah, prence! ah, quanto
mal mi conosci! Io da quel punto... (Oh numi!)
Cherinto. Termina i detti tuoi.
Creusa. Da quel punto... (Ah, che fo!) Parti, se vuoi.
Cherinto. Barbara! partirò; ma forse... Oh stelle!
ecco il german.

SCENA VI

Timante frettoloso, e detti.

Timante.   Dimmi, Cherinto: è questa

la frigia principessa?
Cherinto.   Appunto.
Timante.   Io deggio
seco parlar. Per un momento solo
da noi ti scosta.
Cherinto.   Ubbidirò. (Che pena!)
Creusa. Sposo, signor.
Timante.   Donna real, noi siamo
in gran periglio entrambi. Il tuo decoro,
la vita mia tu sola
puoi difender, se vuoi.
Creusa.   Che avvenne?
Timante.   I nostri
genitori fra noi strinsero un nodo,
che forse a te dispiace,
ch’io non richiesi. I pregi tuoi reali
sarian degni d’un nume,