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II. Sopra l’alloggio stabile in Verona, sito di domicilio ordinario, il quale alloggio dovrà essere unito allocale d’ufficio.
III. Sopra una diaria per tutti i giorni di trasferta sopra luogo, e di assenza dall’ordinario domicilio per oggetti di servizio, e sopra l’indennità, o competenze di viaggio.
IV. Sopra una ricognizione da farsi all’ingegnere Milani all’atto che il progetto sia redatto, e quando sarà compiuta la strada, ed aperte le comunicazioni da Venezia a Milano.
V. Sulle spese d’ufficio.
P. PALEOCAPA.
«. ZANNONA, incaricalo dalle Commissioni lombardo-veneta^ e salva ™ P approvazione delle stesse.
BIGAGLIA, con la riserva ut supra.
Venezia, i£ agosto 1837.
Proposizioni terminative del sottoscritto sui cinque punti esposti nel preliminare.
I. Il soldo annuo da assegnarsi al signor Milani sarà di fiorini 5,000 (cinque mila) divisibili in mensualità di lire 1,250 (mille duecento cinquanta) austriache.
II. Stabilito l’ufficio tecnico centrale a Verona, il signor Milani avrà alloggio in codesta città nella casa stessa, che la società avrà comperata od appigionata per collocarvi il detto ufficio tecnico. All’alloggio gratuito s’intende annessa l’indennità di lumi e legna per riscaldare i locali d’abitazione.
III. La diaria del signor ingegnere Milani sarà di fiorini sei (6) per ogni giorno in cui dovrà fare sopra luoghi, od assentarsi da Verona per oggetti di servigio.
L’indennità di viaggio sarà quella stessa dei regi impiegati che hanno la competenza di posta a due. cavalli, e si seguiranno le stesse norme rispetto alle trasferte fuori della strada postale. Queste competenze di diete e viaggi non si riferiscono però che al caso in cui il sig. Milani non abbia che a recarsi lungo lo stradale, ed anche in. qualunque altro punto del Regno lombardo-veneto. Ma ove, per commissione della società, egli dovesse uscire dal regno, gli sarà fatto un assegno maggiore corrispondente al più dispendioso soggiorno dei luoghi dove dovrà recarsi.
IV. La ricognizione da farsi al sig. Milani, al momento che il progetto sarà compiuto ed avrà ottenuto la Superiore approvazione, consisterà in un numero d’ azioni onorarie per una somma che si lascia al giudizio ed alla discretezza della società, che saprà proporzionarla al merito del lavoro fatto dal sig. Milani. Lo stesso dicesi della ricognizione da farglisi a lavoro compiuto ed a comunicazioni aperte, che sarà proporzionata alle prestazioni di lui.
V. Le spese d’ufficio saranno tutte a carico della società, sia per l’ufficio interno centrale di Verona, sia per i generi di cancelleria da somministrarsi agli ingegneri subalterni che lavorano in campagna, ove nel convenire con essi non si lasciassero a loro carico. Il sig. Milani non farà che presentare le polizze delle spese sostenute per questo titolo, che gli saranno indi minutamente pagate 3 o ricevere i generi da chi sia incaricato di fornirglieli sopra sua richiesta e specifica, quando la società preferisca questo sistema. Google