Pagina:Modena descritta da Francesco Sossaj.djvu/57

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citudine del Principe mecenate le assicurò una conveniente rendita nei Dominj Estensi, surrogata a quanto le apparteneva in estero Stato, con cui prosegue a coltivare fervorosamente le scienze, avendo già dato alle stampe parecchie altre memorie di matematica e di fisica. Il Marchese Antonio Tacoli divenuto proprietario del vecchio Palazzo Marsciano portò un significante abbellimento nel Corso delle Belle Arti, e dippiù in prospettiva verso il Piazzale Ducale, quando l’anno 1818 rimodernò le facciate, e le decorò da cima a fondo; il Torrione figurava una Rocca, della quale sono stati conservati i merli come avanzo di sua antichità. In queste vicinanze si combinano sotto terra le correnti di alcuni di que’ canali, che il Duca Rinaldo coprir fece nel 1724 con tanta utilità della sua Capitale.

13. CONTRADA S. ROCCO.

Dal Corso delle Belle Arti, alla Cerca.

Chiesa delle Terziarie di S. Domenico,

così dette del Ritiro.

La sua fabbrica fu terminata l’anno 1607 per le Monache della Madonna.

Altare I. S. Catterina di Siena che raccomanda l’Educandato diretto da S. Rosa di Lima alla B. V. del Rosario ed a S. Domenico. Quadro di Luigi Manzini. Sotto la B. V. del Buon Consiglio.

Altare maggiore del Sacramento, la B. V. col Bambino che presenta una corona a S. Rosa che inginocchione la bacia; opera divota.