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esisteva, come appare dall’atto d’investitura data nel 1765 dal vescovo d’Asti al principe Giuseppe Alfonso, nel quale per la prima volta lo trovo menzionalo così, parlandosi della Cisterna, una cum eius membro, seu castro diruto, nuncupato Belriguardo, se forse non era un castello annesso alla terra stessa.

Nello scorso secolo conservavasi presso questo distintissimo rasato un altro grosso pezzo probabilmente del valore di dieci scuti d’oro o cinque doppie, pesando denari 35.18, ossia grammi 32.978, ma non essendosene conservato l’impronto, ne darò la descrizione come ce la lasciò il nostro Vernazza1 che l’ebbe nelle mani.

Dice adunque che nel diritto leggevasi IAC . A . PVT . PRINC . CIST . ET . BEL . 1677, col busto del principe, e nel rovescio A . DNO . FACT . EST . ISTVD . con le armi sue gentilizie, e con le due chiavi pontificie.

Questo, forse unico pezzo, quando dai Francesi fu nel dicembre 1798 proclamata la repubblica in Piemonte, subito dal governo democratico venendo di gravi imposte tassata tutta la nobiltà ed i più ricchi borghesi, che perciò venivano considerati come aristocratici, dal principe della Cisterna per dimostrarsi zelante cittadino, e così evitare persecuzioni dai nuovi governanti, con un censo di L. 16,000 di Piemonte sopra il comune di Settimo Torinese venne offerto in dono alla nazione, come appare da stato pubblicato li 28 dello stesso mese, e mandato alla zecca, dove con molti altri preziosissimi oggetti fu convertito in nuove monete repubblicane.

Questi sono i soli due pezzi che è a mia notizia siano stati battuti; però conservansi nell’archivio della famiglia tre conii per altri d’argento, cioè due pello scudo ed uno pel diritto del mezzo, e di essi, assai dalia ruggine corrosi, per gentilezza dell’ultimo principe potei cavare gl’impronti che ora presento.

Lo scudo, che per distinguerlo da quello d’oro allora ancora effettivo chiamavasi bianco (T. IV, N° 33), ha da un lato il busto con gran capigliatura simile al N° 32, con sotto il contrassegno del cuore, ed attorno IA . A . PVT . PRIN . 1677 . CIS . ET . B . D ., cioè Belguardi Dominus: perchè messovi tal titolo? L’ignoro. Dall’altro lato ha disposti in forma di croce, collo scudetto

  1. Vita di Giambattista di Savoia, in nota a pag. 494 nelle Mcmoires de l’Académie impériale des Sciences de Turin pour les années 1811-1812.