Pagina:Monete e medaglie degli Spinola.djvu/189

Da Wikisource.

167

deposito nella Chiesa di S. Francesco della Chiappetta con arma della moglie nella quale vi è un’aquila con due teste a lato dell’arma Spinola sotto l’anno 1334.

1311. Giacomo Spinola di Valenza, e sua moglie Elena fecero fabbricare un Ospedale presso la Chiesa di S. Benigno.

1312. Oberto Spinola figlio di Rinaldo cavaliere, e fattore di Federico Marchese di Clavesana. Nel 1315 fu ucciso dai tedeschi a Busalla (V. Annali di Giustiniani).

1314. Sorleone Spinola fu degli Ambasciatori mandati all’Imperatore di Trebisonda, e nel 1338 ad Ugone Re di Sicilia.

1315. Berengario Spinola cavaliere Asteario del Regno di Napoli; per il Re di Napoli mandato da lui con galere in Romania.

1315. Gherardo Spinola figlio di Odoardo potentissimo, e ricchissimo cittadino per le molte castella e terre da lui possedute, Senatore di Roma, e gran Ciambellano di Roberto Re. Nel 1316 montò sopra l’armata regia, e gli furono concessi sc. 100 annui, e furongli assegnati per guardia di sue persone XX cavalli. Capitano generale dei ghibellini in Italia. Vittorioso assieme con Marco Visconte, di Raimondo Cardona Generale del Papa, e de’ Guelfi, come in Gio. Villani (Lib. IX cap. 159), e Zurita (torn. 2, cap. 45) e Corio (cap. 195). Almirante di mare dei genovesi, e Signore di Lucca da lui comprata per 74 mila fiorini, e Signor di Tortona. A suo private nome, come Signor di Lucca fece guerra contro i Fiorentini, e contro i figli di Castruccio, e fu ferito da un degli Antelminelli, onde furono perciò giustiziati alcuni in Lucca, come in Giovanni Villani, (Lib. 10, cap. 159) e fece decapitare alquanti della famiglia Quartegiana per avere tramato contro di lui, onde per la congiura di quelli, e per la guerra de’ guelfi, chiamò in Italia il Re di Boemia, dal quale per vari accidenti fu privato dalla signoria di Lucca. Nel 1338 fu Podestà di Levanto, come per gli atti di Giovanni Prammoglio. Nel 1336 fu Podestà di Savona come per relazione del Verzellini. Sua moglie Moysa figlia del q. Antonio Demarini. Sua figlia Selvagia moglie di An