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tonio Del Caretto Marchese del Finale come dagli atti di Guizardo Spignano, e Benvenuto Bracelli c.e 89.

1317. Gioffredo Spinola Capitano di 4 galee a servizio del Re Roberto.

1317. Oberto Spinola con 4 galere a servizio di detto Re, che perciò pagati gli furono scudi 100 d’oro.

1317. Barisone Spinola egli pure con quattro galere al servizio di detto Re, che gli fecero pagare perciò scudi 100 d’oro.

1317. Pietro Spinola figlio di Rinaldo, fu Vescovo d’Albenga.

1319. Giorgio Spinola fu degli Ambasciatori mandati a Castruccio Castracane. Nel 1331 andò Ambasciatore al Re Roberto per la pace co’ guelfi.

1323. Cristiano Spinola Ambasciatore al Papa per il Re d’Aragona. Nel 1332 con dieci galee all’impresa di Sardegna per detto Re, come in Zurita (Tom. III c. 13).

1328. Anfraone Spinola Signor di Voltri da lui fatto cingere di muraglie, e di torri. Fu amicissimo del Re di Aragona, dal quale ottenne conservazione di feudi in Sardegna per i suoi nipoti Marchesi di Malaspina, di Villafranca figli del q. Opicio. Fu investito di Rossiglione, Campi, e Belforte da Ludovico Bavaro, di cui era Segretario, e mandato da lui a Luigi Gonzaga per farlo capitano, e Signor di Mantova. Sua Cappella presso l’organo di S. Francesco 1376.

1329. Carlotta e figli Spinola hanno in feudo dall’Imperatore i castelli di Campo, e Belforte.

1330. Lucemburgo Spinola fratello di Gherardo, e per lui Capitano ruppe i Fiorentini, e come in Gio Villani Lib. X Cap. 159 ed Ammirato c.e 279. Genero di Minetto Malaspina per Novella sua moglie la quale di lui restata vedova si maritò con Luigi Gonzaga Signore di Mantova, come in istoria Malaspina del Porcacci c.e 197, e in atti di Ludovico Carpena 1365 in Archivio Notariorum.

1330. Erminio e Giorgio Spinola, loro sepoltura nel claustro di S. Francesco.