Pagina:Monete e medaglie degli Spinola.djvu/38

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Giorgio figlio di Francesco fratello del Cardinale Gian Battista, fu promosso al Vescovato di Albenga nella fresca eta di 35 anni e vi celebrò un sinodo diocesano nel 1699.

Nicolò osservantissimo religioso teatino fu eletto Vescovo di Ventimiglia il 31 gennaio 1617 e cessò di vivere nel 1622.

Paolo Maria della religione somasca tenne per otto mesi il Vescovato di Sagona in Corsica, e morì nel 1658.

Pietro dell’ordine Francescano fu Vescovo di Ajaccio nel 1698.

Prospero Vescovo di Sarzana si rese benemerito in ispecial modo nella guerra e pestilenza che afflissero quel paese, e da tutti compianto morì nel 1664.

Raffaele tenne il Vescovato di Nebbio in Corsica nel 1331, ed un altro Raffaele quello di Ajaccio, verso il 1418.

Stefano dell’ordine teatino fu consagrato Vescovo di Ventimiglia nel 1602. Governò la diocesi con vigilanza ed ottimo esempio sino al 1613, nel quale morì.

Savona annovera tra i suoi Vescovi un altro Stefano Spinola dei Somaschi. Sono assai conosciuti e stimati gli atti del sinodo diocesano, che colà tenne nel 1680 e furono stampati in Cuneo.

Eremitano di S. Agostino era fra Vincenzo Spinola prima Vescovo di Tagaste, e poi di Brugnato, che chiuse i suoi giorni nel 1639.

Non Vescovo, ma riformatore dei Canonici Regolari di S. Marco in Mantova, e poi Superiore generale di quelle ordine fu il Venerabile Alberto Spinola vissuto verso il 1164, che lasciò fama di uomo assai pio. Né posso chiudere quest’elenco degli Spinola che occuparono alti uffizi di chiesa senza tener parola di Angelo, che fu Pre-