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vatoad litteram. Quelli della prima battuta sono in Nizza appresso Blauet, sì che di questa non si può così distintamente mandare per hora. Bensì per eseguire alla meglio i comandi di V. E. ho fatto fare dal Sig. Aicardi un succinto di tutte le partite per sue mani passate dal principio sin’ alla fine della Zecha, e questo pure qui acluso l’invio; Potrà da Esso V. E. vedere che la lavoratione ha cominciato a 16 febraro 1665 et ha finito a 2 aprile 1669; il suddetto Aicardi è il più informato e pratico di questi successi, perchè per sue mani sono passati tutti li affari e la maggior parte d’argenti. Esso mi dice per cose quasi certificate, che tutte le lavorationi dal principio sin’ alla fine della Zecha arriveranno a 750 in 800 mila pezzi da otto reali de’ quali come V. E. vedrà dal suo conto egli ne è stato l’amministratore per 500 mila in circa. Se V. E. desidera per maggiore sua soddisfattione manderò subito l’istessi libri che delle 2e lavorationi qui si ritrovano; e per quelli delle prime farò scrivere a Blauet che senza dilatione li mandi, e basta che V. E. mi dia un minimo cenno della sua volontà perchè da me sarà sempre essequita con quella maggior prontezza e riverenza che devo, et attendendo i suoi ordini le faccio umilissima riverenza; Loano li 13 Gennaro 1670.

Di V. E.

Devotissimo et Humilissimo Servitore

Pietro B.a Ard.i


DOCUMENTO XII.

Permissione data dalla Sig. Principessa D. Violante a Francesco Moretti di battere ogni sorta di monete nella zecca da esso Moretti formata a sue spese nel castello di Torriglia. — 1665 — 3 Settembre in Genova.


Avendo Francesco Moretti formato nel castello di Torriglia a sue spese d’ordine e permissione dell’Ill.ma Sig. Principessa Lomellini Doria una zecca, la med. Ecc.ma Sig. Principessa concede