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68 CANTO


XVII.


La Besa, la Volpina, e la Saracca,
     La Muffa, la Rossina, e la Foriera,
     La Nina, la Tarlocca, e la Baldracca,
     La Bicchia, Petronilla, e Giulia nera,
     La Ricciolina con ogn'altra Vacca
     Si vedevano tutte in una schiera
     Accoppiar la modestia, e viso bello,
     Con molti anni di chiasso, e di bordello.

XVIII.


Con modi affettuosi, e buona voglia
     Venivan dietro a queste i Preti, e Frati,
     Mostrando al collo torto aver gran doglia,
     Forse dalla coscienza travagliati;
     Sotto pretina, o sia fratina spoglia
     Spirti geniali se ne stan celati;
     Perchè legge più stretta a lor prescritta
     Gli obbliga a star colla coscienza dritta.

XIX.


Ecco già dietro a tutti s’incammina
     Il nostro Missionario al Clero appresso;
     E gode assai che il Popolo s’inchina
     Ai suoi voleri con devoto eccesso,
     Con Croce in spalla, e in man la Disciplina;
     Giubbilando frattanto infra se stesso,
     Di potere in virtù di sue parole,
     D’un’intera Città far ciò che vuole.