Pagina:Moretti-Il Castello di Milano e i suoi Musei, Tipografia Umberto Allegretti, 1903.djvu/36

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tamenti lo abbiano privato. Lungo il lato di Nord-Ovest, e parallelamente alla fronte che ora prospetta il parco, correva una grande muraglia di difesa, la quale ripiegava ad angolo retto in corrispondenza ai due fianchi, e si stendeva lateralmente fino a collegarsi per mezzo di forti revellini colle mura della città.

L’andamento di quella cortina è tracciato da una punteggiatura nella planimetria d’assieme pubblicata a pagina 2 e di essa rimangono ancora come capisaldi, compenetrati fra le ajuole del nuovo parco, gli avanzi del revellino di S-O, quelli delle due torri rotonde angolari e quelli infine della Porta di soccorso che si apriva di contro al fabbricato della Rocchetta.

Oggi, sapientemente ripristinata, l’antica rocca degli Sforza accoglie le seguenti istituzioni cittadine:

Il Musco patrio di Archeologia

Il Musco Artistico municipale

La civica scuola superiore di Arte applicata alla Industria

La Galleria di Arte moderna

Il Musco del Risorgimento nazionale

La Società Storica Lombarda

La Società Numismatica italiana

L’Archivio storico municipale, con annessa raccolta cartografica milanese.

Fra non molto, anche le fabbriche addossate alla fronte principale ed al tratto S-O del perimetro del primo gran cortile, opportunamente ristaurate, accoglieranno altre istituzioni cittadine, ispirate al concetto di sempre più diffondere nel popolo la coltura artistica.