Pagina:Moretti-Il Castello di Milano e i suoi Musei, Tipografia Umberto Allegretti, 1903.djvu/37

Da Wikisource.

— 35 —


Dal gran cortile, passando il revellino centrale, si giunge alla Corte Ducale dove ha sede il

MUSEO ARCHEOLOGICO.

È un’istituzione la cui origine risale ai primi anni del secolo XIX. La collezione attuale fu, sino al 1898, nella soppressa chiesa degli Umiliati, di Senta Maria in Brera. Comprende il materiale artistico e archeologico proveniente da demolizioni, da scavi, da opere edilizie diverse, oppure dalla soppressione di chiese e da donazioni di cittadini.


Il Museo archeologico occupa le sale terrene del fabbricato detto Corte Ducale.


Sala A, detta della Cancelleria Ducale, — Nessuna particolarità ornamentale in questo ambiente, il quale però ha rivelato, in corrispondenza alle volte, delle traccie di strutture anteriori, forse residui dell’epoca Viscontea.

Questa sala comprende oggetti ed avanzi preistorici, ed egizi, frammenti ed oggetti greci, etruschi e romani.


Sala B. — Nella volta di questa sala si vedono traccie di decorazione dell’epoca della dominazione straniera. Contiene varie sculture del medioevo, anteriori al XIV secolo. Notevoli gli avanzi della Chiesa di S. M. in Aurona, un angolo ricostrutto del Chiostro del monastero di Santa Radegonda, ed i bassorilievi pure ricomposti che adornavano l’antica Porta Romana.