Pagina:Moro - Le lettere di Aldo Moro dalla prigionia alla storia, Mura, Roma 2013.djvu/114

Da Wikisource.

113

gimento con la mia amata famiglia.


[foglio 2]


Con i più sinceri e vivi ringraziamenti, voglia gradire i miei più deferenti saluti.


Suo Aldo Moro


On. Pietro Ingrao
Presidente della Camera dei deputati


11 Al presidente della Repubblica Giovanni Leone1


Fogli: 1 recto.
Recapitata il 28-29 aprile e scritta a partire dal pomeriggio del 23 aprile: non è citata nella missiva all’allieva Maria Luisa Familiari del 23 aprile.


[foglio 1]


Alla stampa, da parte di Aldo Moro, con preghiera di cortese urgente trasmissione al suo illustre Destinatario. Molti ringraziamenti


All’On. Prof. Giovanni Leone
Presidente della Repubblica Italiana


Faccio vivo appello, con profonda deferenza, al tuo alto senso di umanità e di giustizia, affinché, d’accordo con il Governo, voglia rendere possibile un’equa e umanitaria trattativa per scambio di prigionieri politici, la quale mi consenta di essere restituito alla famiglia, che ha grave e urgente bisogno di me. Le tante forme di solidarietà sperimentate t’indirizzino per la strada giusta.
Ti ringrazio profondamente e ti saluto con viva cordi[a]lità


Aldo Moro

  1. Ibid., n. 62, pp. 115-116.