Pagina:Mozzoni - Del voto politico delle donne, Venezia, Visentini, 1877.djvu/29

Da Wikisource.

— 27 —


Ma voi non vi date per vinti. – Queste influenze determinate dal sentimento sono mutevoli e fortunose – ma v’è una influenza terribile, antica, che soggioga molti uomini e gran parte delle donne, non nelle opinioni soltanto che subiscono il controllo della ragione, non negli affetti che si spostano, ma le afferra nell’intima coscienza, impone la fede e vieta l’esame, le conquide con i terrori dell’avvenire, paralizza in germe ogni forza vitale che tentasse bilanciarla, comanda, regna e governa in nome di Dio, l’influenza del prete.

Per non sottrarmi a nessuna delle difficoltà inerenti al mio compito, aggiungerò per conto vostro, che la propaggine sacerdotale deve gran parte della sua forza a questo appoggio che trova nelle donne; che duttile, elastica, cosmopolitica, essa accarezza la repubblica in America, il legittimismo in Ispagna, l’imperialismo in Francia, l’autonomia in Ungheria, la rivolta in Polonia, il dispotismo in Turchia, dapertutto l’elemento che lusinga i suoi interessi e promuove la sua prosperità. – Rigida nel principio, versatile nelle forme, assoluta nell’ordine ideale, estremamente relativa nell’ordine pratico, essa ha capito esser la donna una specie di rete coperta che mantiene le sue relazioni nel mondo laico tanto più comodamente in quanto sfugge all’apparato delle relazioni ufficiali e tanto più profittevolmente in quanto si toglie alla coercizione delle forme sociali, non lasciando documenti che aiutino ad apprezzarne l’attività. – Egli è perciò che ovunque si chiesero larghezze per la donna, la parte illuminata del partito clericale, ben lungi dal dar di piglio alle furibonde diatrìbe dei vecchi padri del Cristianesimo, l’aiutò galantemente a rialzarsi, unì la sua voce a quella dei liberali, vantò con lei tutto quello che la Chiesa fece per sottrarla all’abuso pagano della forza e chiese libertà per lei come per tutti.

Come vedete, o Signori, io spingo la lealtà fin dove potete desiderarla e non fuggo la battaglia sopra nessun terreno.