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Pagina:Mozzoni Un passo avanti nella cultura femminile.djvu/48

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Molto men luminoso è il quadro dello stato intellettuale della donna nella Germania meridionale e nell’impero d’Austria — È bensì vero che l’elemento slavo-latino supera d’assai il germanico nell’impero centone, e che l’aristocrazia austriaca guarda con olimpico disdegno il movimento intellettuale della borghesia germanica facendo a sè stessa un dovere imperscrittibile di allevare nella più completa fatuità le fanciulle del mondo elegante.

L’aristocrazia femminile austriaca, condannata così alla nullità, non potè produrre sul terreno intellettuale nessun individualismo che meriti attenzione, mentre la borghesia, più inclinata a seguire la coltura germanica, attirava gli sguardi e l’interesse dei geografi e dei naturalisti sopra la più intrepida e giudiziosa viaggiatrice che sia apparsa mai.

Ida Pfeiffer, dopo aver fatto due volte il giro del mondo, senz’altri mezzi che le modestissime economie permessele dalla sua scarsa fortuna, e senz’altre commendatizie che un’energia di carattere, una perseveranza di propositi ed una nobile ed intelligente curiosità non comuni ai viaggiatori, di ritorno a Vienna nel 1856 per la quarta volta, vi pubblicava la sua ultima relazione1, che al pari delle antecedenti rivelano

  1. L’ultima relazione della Pfeiffer pubblicata fu quella del primo suo viaggio.