Pagina:Muehlon - Dal diario d'un tedesco, Milano, 1918.djvu/21

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che la santificazione della menzogna, l’adorazione della brutalità, la divinizzazione di Guglielmo II.

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Furti e saccheggi.

24 agosto.

Più importante è per me il sapere che la guerra dei franchi tiratori in Belgio non è ancora cessata. Le truppe procedono con crudeltà spaventevole appena parte anche un sol colpo da una casa. Ultimamente fucilarono 200 abitanti d’un villaggio. Purtroppo avvengono molti errori; p. es. i nostri soldati sparano in una via, ed altri nostri soldati in un’altra via credono che i franchi tiratori abbiano sparato dalle case e radono tutto al suolo.

Ho molto riflettuto sulla notizia di un mio informatore, di un ufficiale, che i nostri soldati si danno molto al furto e al saccheggio. Essi penetrano nelle case, e, mettendo agli abitanti la baionetta sul petto e minacciandoli di tagliar loro il collo, esigono tutto quanto c’è in casa; non solo viveri, ma denaro, gioielli e spesso anche gli oggetti più inutili e più singolari. Anche il bestiame viene senza bisogno raccolto, per poi lasciarlo perdere. Automobili, carri da munizioni ed ogni altro veicolo vengono riempiti di questi oggetti rubati.

Il mio informatore dice, che ieri ordinò ai suoi uomini di restituire gli oggetti rubati e di pagare i viveri presi. Egli spera che presto il Comando prenderà misure rigorose contro il saccheggio. A Liegi, dove i soldati hanno tormentato e saccheggiato la cittadinanza, sono avvenute negli ultimi giorni ripetute battaglie nelle vie, in cui abbiamo usato cannoni e mitragliatrici. I soldati sono inselvatichiti, non sono stati acquartierati da più settimane, ma accampano fuori dell’abitato, perchè sono da temersi aggressioni omicide in letto, e persino nel lazzaretto, e col continuo sparare contro la popolazione e colla distruzione di numerosi paesi hanno perduto la misura e il giudizio di ciò che è e che non è permesso in guerra.

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Se i tedeschi vincessero...

25 agosto.

I tedeschi confidano nella prevalenza numerica e nel migliore