Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/159

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se confìtte m una carni fci a fertza maniche, la qual va fiso a. i .piedi , e fi lega alla cintura . E.con qtiefta fala: lavorano.alla campagna; So-, pra q'nella poi d’ordinario ««portano fin’altra chiamatail Tópài, che ha! maniche , e fi ttende fino a i piedi a guitti di fattana, ma leiolta. come lei Andrienne della prima moda* Pajonó tante Monache, perchè i capelli , lunghi e fciol ti lènza alcuno, ornamento falle fpalle, famigliano, il veloce;!’abito l'oro Tèmpre bianco, « fletti fino a 'terra , fembra una tonaca^. Si annodano effe Donne una cintola falla fronte. a cui attaccano . i fardelli, che.. vogliono portare, - lafciàndo- ìi -cader, falle /palle : rito praticato anche da V Barbari. dell' Affrica, Parrebbe , che gii -Europei avefferé dovuto infegnat loto'una maniera più comoda' per portar peli; ma 'forfè 1’ inveterato coftume -può più che i loto; infegnamenri;© pure truovano quella miglior .delle noli re . Quanto al loro a tritare', in ógqi Riduzione Ti mira la.Chiefa, e dontigoa ad effa in'ogni luogo èia Cafa del Milionario Gefalra, che ivi efercita il m imiterò di'Parroco, e fuol’ avere un Compagno Sacerdòte. V’ha i Magazzini, e granai del Comune, dóve fjj cnftodtfcono ì grani, l’erba Gaà i la • Bambagie, ed altre cofe da difpenfare a gl’ Indiani fecondo il bifegno ; ficcome ancora le. Officine,, dove fi layorano le tele , e fi fanno altri lavori per fervigio dd Pubblico. Poi fimì- ra'no le- cafe de gl’ Indiani- baile e a piana terra, che fembra no come lè botteghe d’ una fiera tutte tin fila con tettar fra eflè file le firade diritte é tirate a cordone • Ciafoung, Cafa non é che ungi Camera quadrata, in :cui abita una Famiglia . Le mura fogliono -eflère di canne incro- ftacecon fango1 o fia coti cmaica, fenza cammini, !j fenza