Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/208

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.no alla Corte di Madrid. Veniva questa guerra da coloro, de’ quali abbiam già parlato altro- ve, cioè da chi non sapea sofferire, che quei ze- lanti Servi di Dio vigorosamente si opponessero a chiunque avrebbe voluto ridurre in ischiavi- tù, o angariare i poveri Indiani, senza riguardo alle severe ordinazioni de i Re Cattolici di non fare . Schiavo alcun’ indiano ; e infieme a chiunque anfava-per ottener’elfi e le terre loro in Commenda, come fuccede in alcune parti del Tucu- man, ed altrove»: quando 1 Monarchi di Spagna hannp «dentati da sì fatto-aggravio, edinfoffri.bil giogo quegl’indiani, che fpontaneanitente fi fon ottopodi alla lor fovranita, e alle -Leggi foavì del Sànto Vangelo- Quefta indulgenza, sì conveniente non meno qll*Equità, che alla Pietà de i Re delle Spagne, non la fan digerir coloro, che pattano all’America tutti vogliofi-d'oro, e di grandi fortune; e però non hàn ceflato in addiètro di muovere tem pelle, contro le Riduzioni© governate da i Gefuiti, ftudiandofi per di? ritto e per tra verfo, fe potevano, di fcacciarli di là, affinchè.differii i Pallori, facile poi loro riufcifle d’entrare in quegli ovili, e di efercitar- vi difpoticamente le confuete angherie, fenza che alcuno reclamaflè più contra dì loro. Ma Che/ Tante calunnie, diffenlinate da etti fin tra gli E— * retici, ad. altro non han fervito in addietro, fe: non a rendere più palefe la verità, e l’impun- tabil condotta, e il difintereffe de’ Miffionarj ,’ per mezzo delle molte vifite delle Riduzioni , proccurate e.richiede da effi, e fatte da f Vefcovi , e da i Governatori delle Provincie, i quali han più volt? giuridicamente efaminate forni- glianti accufe, figlie delia malignità e dell* invidia, e trovato tutto l’oppofto. Ne elidono N 3 gli