Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/209

Da Wikisource.

pii Atti autentici ne‘ Tribunali, di Buenos'Ayrett, p dell’ Affunzione, e rniovaqfi jn Madrid le Lee- fere ài q Re’Prelati e Miqiftri Regj ia lode delle Apoftolicbe fatiche' de’ Miflionarj, e del- fajpgica loro governo eoa profitto ed accrefcimeqto -tema» pre maggiore della Corona. E pure noti-mai-pace, e (blamente tregua c’è (fata finora. In quelli ultimi tempi ancor© lì fufeitò un nuovotur- bine, di cui tengo particojar conoscenza.

Cioè nell* Arò* US 5- venne alla notizia da' Gefuifi del Paraguai un’ Informazione fin l’Anno 1730. invjata ©1 Re Cattolico da Dpp Martino de Barùa Governatore del Paraguai, di cui (ì videro correre yarie copie in Buenos Ayres, e probabilmente anche in Jfpagy, cmofta in pregiudizio de gl’ndiani Criftiani del Pgragaai, % quali fi dicevano ben Sudditi delia Monarchia Spagnpola, ma pecorelle, le quali non rendevano né latte nè lana al Principe; e (pendere più. la Corona di quel che ne fjcayafle j p che per confeguente conveniva mptare fegiflyo Con pc- crefcere il tributo de’med©fimi , mettere al Toro governo Correttori Spagnuoli, e ordinare che lotte libero ij commerzio e traffico d'effi ritta- ili cop gli fteffi Spagnuoli « Cònt©neva in oltre quella Infqrmazipne, ficcome fattura dì un aperto nemico de’Padri della Compagnia, il quale E ima del 173?. avea anche per du© volto vio» H temente cacciato glj ftdfi Gefuiti dal-loro Collegio del Paraguai, dove poi per ordine del Re erano (tati rimeftì ; conteneva , dico , varie indegne calunni© con tra de’ medefimi,. quaGchè eglino, e- non già il Re, foflero Padroni (di quelle contrade . Qpivi in Comma fi truovanta ripetute quali tutte ' 1’ infol©oze ed accufe , che gpbiajm veduto di fopra fjpacciate dal Corcai ,