Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/266

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mafie , non era maniera. di .peHoaderci-, che teon fòffe una nave effettiva , anzi fopra di ciò fi fecero alcune fcommeffe confiderabili , finché accollatici reftamtno difingannati, perché mirati da un altri) profpetto fem brano appunto dueCa- fifelli diroccati •; e perciò li chiamano At Caftil- /9s, e con tal nóme fono notati nelle carte Geo» grafiche: onde il povero Capitano reftò doppiamente burlato, e per la nave, che non compariva, e per gii tre fiafchi , che già avea pagati. Ma predo fi aggiunfe una tribolazióne maggiore , e fu un vento contrariò , che inforfe , e ci fece riandare per molti giorni più di 440. miglia, perdendo affatto di villa la terra ; e molto più patimmo per ia fcarfezza de* viveri , io cui ci trovammo, e le gravi turbolenze , che le eccitarono nella» nave . Imperciocché corfe voce , che non v* èra più acqua fe mm per dieci o dodici giorni : laonde vedendoci ia alto mare con vento contrario , fenza fapere quando mai potremmo prendere terra , ci confidetavamo in grande pericolo . Si trattò pertanto di accorciar io razione dell’acqua a i faldati con darne loro nn quartiglio o- bicchiere di meno al giorno ; ma eflì fecero intendete rifolutamente, aie fe fi diminuiva ad elfi per necetìfità tal porzione., fi diminuiffe egualmente a tutti, cominriandó dal Capitano fino all’ultimo , perché tutti avevano -egualmente il gius della propria vita. Ed in ciò certo avevano ragione , la quale rapprefentata da perfone ferie al Capitano, fece che defiftefiM con che fi fchivò il quafi evidente pericolo, che temevamo di una ftiriofa follevazione de' Tolda» ti, i quali proteftò chiaramente H Comandante* eh’ egli non fi prometteva di-potere in tal cafo ritenere in dovere. * y Appe-