Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/282

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quattroeiefì, o per dir meglio dopo cento diedouo gierrni , dta «he eravamo partiti da Cadice , potammo il piè - férmo in terra /.Codi qual contento dopo ri'lunga navigazione , velo potete facilmente immaginare. Noi fummo ipri* mi a sbarcate con la batca del fogno* Governatore , ihViata efpreflamente da fua Eccellenza 4 pétobè cùltflUcfeffe i Miffionarj, ohe -voleva fot* lero i fetidi apporre,il piè in terra. Incontrami rito tutta la foiaggia piena di gente ,/che face-» V*' un belliffimo vedere per la diverfità non tira io delle vefti , ma ancOTa de’ fembiaoti , cioè SpagÉauliMori , e Indiani * Al primo porre il biè in tòlta incontrammo tutti i Padri del no* ftro Collegio, che erano venuti à riceverci coù v le braccia-aperte preceduti dal P. Rettore , che fera tra vècchio venerabile rutto di pél bianco t ventato già da quaranta bove anni prima a fati* (care ia quefte Miffioni ; Veniva il bqon' vecchio orila fua Ariétta; ma quando gìunfe ad abbracciarci, per l’allegrezza fémhrava ringioveriito j e gli akri Padri altresì moftrarono tjota minore contento per vederci finalmente gitanti dopotan- po che ci appettavano, ed m occafione sì opportuna; per la fbmma neceffità di fuggétti , in cui fi- trovava la Provincia che non poteva prole» gtair le Miffioni in alcune Nazioni le quali fpontanéamente chiedevano il tonto Battefimo , ber non avere chi inviarvi 3 di modo che nella Nazione de hi Samiteqt, che dopo aver uccifo lì boftro Fratello Alberto Romero ; finalmente toc» ca da Dio fi era convertita , nota v’eta da dee feni in qua ’to non il Tolo P. Caftagnares , il quale vi avea fondata tana numerato Riduzione. E perchè tos Vgarognos altra Nazione diftiata ave* ’ va chiedo di effere iftfuita nella fa nta Fede, co*