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Del Paraguai. 31

suddetto P. Gaetano Cattaneo da Modena Sacerdote della Compagnia di Gesù, che passò a quelle Missioni nell’Anno 1729. scritte al Signor Giuseppe suo Fratello, e che si leggeranno quì in fine. Intanto è da avvertire, che quantunque si sia detto, avere gli Spagnuoli alcune Città, e varie Colonie piantate nelle Provincie suddette: pure la piena lor signoria ed autorità non si stende ad un bello, e continuato distretto, come è in uso delle Città d’Europa. Fra l’una e l’altra Città, per cagione spezialmente della gran distanza, abitano anche popolazioni Indiane, le quali o tuttavia conservano nemicizia co i Cristiani, o pure vivono con essi in pace, ma senza voler loro assuggettarsi per li motivi, che si diran fra poco. O pur vi si truova deserto il paese, perchè gli Spagnuoli per paura de’ nemici Selvaggi, e i Selvaggi per timore de gli Spagnuoli, non osano di piantar’ ivi abitazione. Innumerabili poi tuttavia son gli altri Popoli, che lontani dal commerzio d’essi Spagnuoli seguitano a godere dell’antica lor libertà: libertà nondimeno miserabile, perchè l’ignoranza e la brutalità, in cui sono immersi, e il pessimo costume non ne lascia lor profittare in bene. Quei solamente, che hanno abbracciata la Religione di Cristo, son da dire Sudditi, se non anche Schiavi de gli Spagnuoli, o pure ne son Tributarj: de’ quali ultimi appunto spezialmente io son per trattare.

Prima nondimeno di farlo, convien parimente conoscere, qual sorta d’uomini sieno gl’Indiani dell’America Meridionale tuttavia liberi e selvaggi, per intendere, quali ancor fossero gli altri, che oggidì professano la Cattolica Romana Religione, e pagano tributo a i Monarchi delle