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Breve storia di Debian | 9/22 |
4.4 I rilasci 3.x
Prima che woody potesse anche solo iniziare ad essere preparata per il rilascio, fu necessario un cambiamento al sistema d’archiviazione su ftp-master. A metà dicembre 2000 furono attivati su ftp-master i pool di pacchetti che hanno consentito distribuzioni per scopi particolari, come la nuova distribuzione «Testing», usata per la prima volta per rendere woody pronta per il rilascio. Un pool di pacchetti è semplicemente una raccolta di diverse versioni di un dato pacchetto, da cui più distribuzioni (attualmente experimental, unstable, testing e stable) possono recuperare pacchetti che vengono poi inclusi nel file Packages della specifica distribuzione.
Contemporaneamente fu introdotta una nuova distribuzione: testing. Essenzialmente, i pacchetti in unstable che vengono dichiarati stabili sono spostati in testing (dopo un periodo di qualche settimana). Questo è stato introdotto per poter ridurre il tempo di congelamento («freeze») e dare al progetto la capacità di preparare un nuovo rilascio in qualsiasi momento.
In quel periodo, alcune delle compagnie che distribuivano versioni modificate di Debian chiusero. Corel vendette la sua divisione Linux nel primo trimestre del 2001, Stormix dichiarò bancarotta il 17 gennaio 2001 e Progeny smise di sviluppare la sua distribuzione il 1° ottobre 2001.
Il congelamento («freeze») per il rilascio successivo iniziò il 1° luglio 2001. Ci volle comunque un po’ più di un anno per il rilascio, a causa di problemi nei floppy d’avvio, per via dell’introduzione di software crittografico nell’archivio principale e a causa di modifiche nell’architettura sottostante (l’archivio incoming e l’architettura di sicurezza). In quel periodo, comunque, il rilascio stabile (Debian 2.2) fu rivisto sette volte e furono nominati due capi progetto: Ben Collins (nel 2001) e Bdale Garbee. Il lavoro in molte aree di Debian, oltre alla pacchettizzazione, continuò a crescere, inclusa l’internazionalizzazione: il sito Debian (oltre un migliaio di pagine web) fu tradotto in più di venti lingue diverse e l’installazione per il rilascio successivo era pronta in 23 lingue. Due progetti interni: Debian Junior (per i bambini) e Debian Med (per la pratica e la ricerca medica) furono avviati durante il periodo di rilascio di woody, fornendo al progetto obiettivi diversi per rendere Debian adatta a tali scopi.
Il lavoro attorno a Debian non ha impedito agli sviluppatori di organizzare l’incontro DebConf annuale. Il secondo incontro, Debconf1, fu tenuto dal 2 al 5 luglio insieme al Libre Software Meeting (LSM) a Bordeaux (Francia), riunendo circa 40 sviluppatori Debian. La seconda conferenza, Debconf2, fu tenuta a Toronto (Canada) il 5 luglio 2002 con oltre 80 partecipanti.
Debian 3.0 (woody) è stata rilasciata il 19 luglio 2002 per le architetture Intel i386, Motorola 68000, alpha, SUNSparc, Power PC, ARM, HP PA-RISC, IA64, MIPS, MIPS (DEC) e IBM s/390. Questo è stato il primo rilascio che ha incluso i port per HP PA-RISC, IA-64, MIPS, MIPS (DEC) e IBM s/390. Al momento del rilascio c’erano circa 8500 pacchetti binari mantenuti da oltre novecento sviluppatori Debian, che lo rendevano il primo rilascio disponibile sia su DVD che su CD-ROM.
Prima del successivo rilascio proseguì la tradizione dell’annuale incontro DebConf, con la quarta conferenza, Debconf3, che si è svolta ad Oslo dal 18 al 20 luglio del 2003 con oltre 120 partecipanti, preceduta dal 12 al 17 luglio dal DebCamp. La quinta conferenza, Debconf4, ha avuto luogo in Brasile, a Porto Alegre, dal 26 maggio al 2 giugno 2004 con oltre 160 partecipanti provenienti da 26 paesi diversi.
Debian 3.1 (sarge) fu rilasciata il 6 giugno del 2005 per le stesse architetture di woody, anche se nello stesso periodo fu rilasciato un port non ufficiale per AMD64 usando l’infrastruttura di hosting dei progetti fornita per la distribuzione e disponibile su Alioth (in precedenza all’inidirizzo https://alioth.debian.org). Questo rilascio conteneva circa 15.000 pacchetti binari mantenuti da più di novecento sviluppatori Debian.
Ci sono stati molti importanti cambiamenti nel rilascio di sarge, in gran parte dovuti al tempo necessario a congelare e rilasciare la distribuzione. Non solo in questo rilascio veniva aggiornato il 73% del software fornito nella versione precedente, ma veniva anche incluso molto più software dei rilasci precedenti, quasi raddoppiando le dimensioni, con 9.000 nuovi pacchetti, tra cui la suite OpenOffice, il browser web Firefox e il programma di posta elettronica Thunderbird.
Questo rilascio conteneva i kernel Linux delle serie 2.4 e 2.6, XFree86 4.3, GNOME 2.8, KDE 3.3 e un nuovo installatore. Questo nuovo installatore sostituiva il vecchio installatore su floppy di avvio con un design modulare che permetteva installazioni più avanzate (con supporto per RAID, XFS e LVM), con incluso il rilevamento dell’hardware e rendendo le installazioni più facili per gli utenti neofiti di qualsiasi architettura. Passava inoltre ad aptitude come strumento scelto per la gestione dei pacchetti. Il sistema d’installazione era anche completamente internazionalizzato, dato che il software era tradotto in quasi quaranta lingue. La documentazione di supporto: il manuale d’installazione e le note di rilascio erano disponibili rispettivamente in dieci e quindici lingue diverse.
Questo rilascio includeva gli sforzi dei sotto-progetti Debian-Edu/Skolelinux, Debian-Med e Debian-Accessibility, che hanno incrementato il numero dei pacchetti didattici e di quelli affini al campo della medicina, nonché dei pacchetti appositamente pensati per persone con disabilità.