Pagina:Narrazione, e disegno della terra di Prato di Toscana.djvu/17

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DI TOSCANA. 13

molto vituperosa, e biasimevole; Ampiamente di tanta rovina ne scrivo nelle Effemeride Latine;

E soggetto a Fiorentini questo Castello, di cui sono usciti molti huomini eccellenti, massimamente Niccolò dell’Ordine de’ Predicatori Cardinale di Santa Chiesa, huomo letterato, e di somma prudenza ornato, di cui ampiamete scrive sant’Antonino, e similmente io nel libro de gl’huomini Illustri de’ Frati Predicatori.

Edificò tanto huomo il Monastero di S. Niccolò, quivi illustrò eziandio questa Patria Arlotto Generale Ministro de’ Frati Minori, lasciando dopo se alcune dotte Opere; parimente fece Ugolino pur de’ Frati Predicatori singolar Predicatore.

Si correggerà innanzi questo errore, che fanno gli Scrittori, che non s’ha da dire Castello per Terra, perche s’ingannono tutti, come si dirà.

E segue, dicendo à carta 243. Barletta da’ moderni Latini, Barum, detta Castello molto nobile, ricco, e pieno di popolo, secondo Razano fu edificato da Federigo II. Imperadore l’anno 1142. Ma secondo Pandolfo Calenuccio nel primo Libro delle Storie del Regno, fu fatto da quegli huomini, che abbandonarono Canusio, cosi si potria dire, accordare insieme quegli Scrittori; fu prima cominciato da’ Ca-


nusini,