Pagina:Neera - Crevalcore, Treves, 1907.djvu/217

Da Wikisource.

— 211 —


Solamente alla fine di dicembre ci recheremo a Parigi. Meglio.

Ho fatto la mia solita passeggiata. Faceva molto freddo, un freddo raro in questo paese, ma lo sentivo con delizia pensando che dove è Lui fa anche più freddo.

· · · · · · · · · · · · · ·
· · · · · · · · · · · · · ·

Dolcissima serata. La baronessa era in vena e siccome conosce tutti i retroscena delle Corti la feci parlare a lungo di Lui e della sua famiglia. Mio padre uscì in una frase che mi colmò di gioia, disse: — È molto simpatico il principe Oscar.

— Sì — confermò la baronessa — più assai del principe ereditario.

Io tacqui, io che sola avrei potuto dire quanto Egli è amabile ed amato!...

· · · · · · · · · · · · · ·
· · · · · · · · · · · · · ·

Vigilia di Natale. Mi ha scritto una lettera riboccante di tenerezza che bacio e ribacio ringraziando Dio per la grazia concessami di essere amata così.