Pagina:Neera - Iride, Milano, Baldini, 1905.djvu/327

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Sofia interruppe:

— Aprite il libro a caso e leggete qualche strofa. Noi abbiamo a buon conto dei parafuochi che potranno servire da parapudore — è ancor meglio che fare da paramarito come li destinava la buon'anima di Parini.

Emanuele aperse il libro e lesse (credo con intenzione):

..... Non ti ricordi
Che bei capelli avevi?
Non ti ricordi dei capelli biondi
Che ti coprian le spalle,
E degli occhi nerissimi, profondi,

Sofia ascoltava avidamente passando una mano (con troppa civetteria per verità) in mezzo ai suoì capelli biondi e spalancando gli occhioni

Pieni di fiamme gialle?

Sofia che un momento prima aveva riso per il bleu marin, a quella improvvisa fiamma gialla tornò da capo, sconcertando un poco la gravità di Emanuele. Egli lasciò passare lo sfogo poi tornò a leggere:

Dove sei, dove sei tu che m'hai detto
Che ne' tuoi baci l'anima mi davi
E mi stringevi all'anelante petto
Con parole d'amor così soavi?