Pagina:Neera - L'amor platonico, Pierro, 1897.djvu/22

Da Wikisource.

lori, di fosforescenze, di rosee corolle vitali, di bianchezze diafane palpitanti? No, nevvero? Vengono alla superficie i delfini, le foche, i pesci che tutti possono vedere, ma solo nel fondo, dove pochi hanno la virtù di affidarsi, il mare nasconde la sua flora misteriosa, i suoi amori invisibili. Passano le navi cariche di merci e di trafficanti, passano recando dall’ uno all’altro paese le glorie e le miserie dei popoli, tramite di lucro, tramite di civiltà, tramite di corruzione e di morte, — e sotto, divisi da un abisso, il mondo dei coralli