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Pagina:Neera - L'amuleto.djvu/108

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l'amuleto 103


— Vi ho consigliato altre volte di non abusare della modestia, è una virtù deprimente. Scommetto che avete fra le mani un gioiello; lasciatemi almeno vedere.

— È una canzone antica.

— Che fa? Sono spesso così graziose queste canzoni. Incominciamo a leggerla.

“Un grido sconsolato
“cade del mondo ai piè;
“l’Amore s’è involato,
“l’Amor, l’Amor dov’è?„

— Ebbene, dove volete trovare una spontaneità più fresca e più giovanile?

“Spente son le tede,
“Solo nascosto egli è...
“cercatelo con fede,
“l’Amor, l’Amore c’è!

“Chiuso nel breve volo
“è forse d’un pensier
“o in uno sguardo solo
“o in un lungo tacer.

“o nella stretta altera
“d’una mano di gel,
“o dentro una chimera
“o in un sogno di ciel.