Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/187

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la freccia del parto 179


— Che fate? Che volete?

— Aprite, ve ne prego.

Era la sua voce grave, dolcissima, persuasiva. Costanza levò il saliscendi, e Rizzio, intirizzito, coperto di neve, entrò nel salotto. Egli avrebbe potuto dire che, al pari di Romeo, aveva scavalcato il muro di cinta questa volta; ma Costanza non glielo domandò. Disse invece, vedendo il suo pallore:

— Vi ho spaventata?.... Ma come dovevo fare? Ho saputo che volete partire senza vedermi, ed io.... — Si arrestò perchè Costanza rimaneva fredda, in piedi, appoggiata alla sedia, e non lo guardava. — Ecco, lo vedo; voi non mi avete ancora perdonato. E potevo io restare così? Dopo tutto quello che