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Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/257

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tonino l'eremita 249


pareti tappezzate di santi e di madonne e tenesse in un’ampolla di vetro la passione di Nostro Signore Gesù Cristo. I fanciulli poi affluivano in casa sua come alla fiera; era tanto curiosa la casa dell’eremita! Lo chiamavano così perchè viveva completamente solo nella sua bicocca, in mezzo ad un campicello che gli coltivavano un po’ tutti per carità e per simpatia, ed anche perchè fruttava le più belle pesche del circondario. Quando Tonino regalava una delle sue pesche era un regalo da re, ma le regalava difficilmente ed anzi ne era così geloso, che nel mese di luglio dormiva colla finestra aperta e con un pistolone da cavalleria sotto il guanciale, pronto a far fuoco sui ladri notturni.