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Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/305

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arte antica 297


— Tu però — ribattè il marchese — non hai letto nessuna di quelle lettere, e potrebbe darsi....

— Ma se lo so che cosa dicono quelle lettere!

— Lo sai?

— Positivamente.

?...

Don Luigi, con svenevolezza mormora: — Ti amo, ti adoro, ti aspetto, non vieni più, mi hai abbandonata, ecc.

Una tinta rosea, metà pudore, metà indignazione, apparve sulle gote del marchese.

— Quella donna ti ama?

Per tutta risposta il giovinotto si strinse nelle spalle.

— Sciagurato, sai tu che sia amare?