Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/160

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154 il filtro


tina tentando una delle sue risate. Ma la risata fu un po' stridula.

Il giorno dopo un'altra sua amica, una signora anziana, - Margheritina ne aveva di tutte le età, - presentandosi seria e compunta e dichiarandosi dolentissima dell'ambasciata che era obbligata a fare, le venne rivelando con abbondanza di parole e di citazioni lo scandalo che essa dava al vicinato con quella razza di pigionale e il dolore e la mortificazione che per lei ne provavano le sue amiche. Terminò col paragone un po' vecchio, ma sempre opportuno, dell'onore di una donna facile ad appannarsi come la superficie di uno specchio al quale basta un soffio.

Margheritina questa volta pianse. Oh! che colpa ne aveva lei se il figlio della Lucia toccava a momenti i diciannove anni invece dei dieci o dodici che gli aveva attribuiti? E come si faceva ora a metterlo fuori dell'uscio? Poteva forse dirgli: Signor mio, ella è troppo pericoloso per una bella donnina come me?

Furono ancora le amiche che tagliarono il nodo gordiano. Raccolte a conciliabolo incominciarono a pescare una vedova di età venerabile e di scarsa fortuna, mettendo sott'occhio alla Margheritina prima, al giovinotto