Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/55

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due mondi 49


— Non posso, non posso.

— Lo avevi promesso, — gemette la vecchia Nonna con una tristezza profonda.

— Avevo promesso la visita e l’ho fatta; non ho parlato io del Natale; non posso, non posso. Addio a tutte.

— Ed anche ai personaggi del presepio, — esclamò la sua compagna strisciando una riverenza buffa. — A rivederci nella valle di Giosafat.

Mamma Monica tornò a sollevarsi dalla sedia, ma le gambe le tremavano troppo; le sue figlie la sorressero intanto che ella stendeva la mano in atto di benedire chi partiva. Non fece in tempo però; la porta di strada si schiuse rapidamente; ella brancicò un poco colla destra tesa, sbattè le palpebre, disse:

— Ma perchè sono partiti?

Su quelle parole così semplici di un dolore tanto profondo le quattro vecchie stettero mute. Parve che qualche cosa d’invisibile si fosse spezzato intorno a loro. La neve cadeva sempre dietro i vetri opachi della finestra.... Un odore di biscia era rimasto nell’aria.

Neera, Novelle 4