Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/148

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zeppo di composizioni; sono gli intellettuali, non v’ha dubbio; essi hanno quasi tutto per riuscire. Ma nel quasi sta racchiusa la loro condanna. Un filo impercettibile separa il dilettante dall’artista; non è più grosso di un capello, eppure siate certi che quel filo arresterà, paralizzandole, tutte le altre qualità. Una linea in spessore, in profondità un abisso.

Che cosa sia propriamente e in che cosa consista tale differenza nessuno ancora ha saputo misurare, come non si misura la forza di amare e di soffrire, temperature speciali dell’anima che sfuggono agli umani scandagli. Così a un dipresso si potrà forse dire che occorre all’artista ed al poeta una capacità di ricevere le impressioni doppia alla solita, perchè chi sente in misura normale esaurisce in misura normale ed è necessario a chi vuol rendere, cioè far sentire ad altri ciò che egli stesso ha sentito, una somma di ardore da lungo tempo immagazzinata, tale da essere sufficiente al nu-