Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/152

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vetrine dei librai uno si accorge della pubblicazione. “Ah! lei ha dato alla luce un nuovo parto del suo ingegno? Bravissimo mi rallegro. Volevo comperarlo, l’altro giorno, ma mio fratello lo porterà a casa dal Circolo e lo leggerò ugualmente. Sono tante le spese!„.

Allora vi raccomandate all’editore perchè faccia parlare i giornali. È bello il vostro libro; ci avete messo la parte migliore di voi stessi; quando lo avranno letto dovranno ammirarlo per forza! L’editore risponde che vende i libri che gli vengono chiesti e che ne mandò cento copie ai giornali. Cento copie! Ve ne partite confortati. Saranno cento persone intelligenti che lo leggeranno, cento cuori che batteranno all’unisono col vostro. Aspettate le critiche con trepidazione. Rade rade, corte corte, svogliate, ne appare qualcuna finalmente. Sono tutte su uno stampo. Il sedicente critico col gesto disinvolto del ciarlatano che si prepara a fare la frittata in un cappello,