Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/153

Da Wikisource.

149

vi sbriga in fretta raccontando a suo modo e col suo stile ciò che avete scritto a modo vostro collo stile vostro e dimentica lo sciagurato! che i lavori di scorcio non riescono che ai grandi artisti.

Ecco qui - ei sembra dire - vi risparmio la fatica di leggere il libro: Luisa abbandona la casa paterna per farsi attrice. Incontra un ufficiale che le propone di sposarla. Ella lo ama ma non vuole; non si capisce il perchè. Si pente dopo, ma troppo tardi. Arte ed amore le mancano. Soggetto non nuovo come si vede. Lingua discreta ma con qualche francesismo.

Voi cascate dalle nuvole. Come! È questo il vostro lavoro? Luisa intanto non è il nome della protagonista; è quello di una sorella che il critico non nomina neppure e che deve essere il filo d’Arianna di tutto il romanzo. Così non si capisce nulla. E la grazia dei particolari? E la forza del dialogo? E la vita dei personaggi? E l’idealità del concetto informatore? Nulla nulla, nulla.