Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/191

Da Wikisource.

187

permettere che le loro spose e le loro figlie contemplassero riprodotta nella plasticità della creta e nell’aureola dell’arte, l’infima vergogna del sesso; senza riflettere che gli ignari di quelle vergogne ben poco l’avrebbero scorta nel gruppo incriminato, anche coll’aiuto del titolo.

Da allora, saranno circa dieci anni, l’argomento è salito agli onori della pubblica discussione e su questo soggetto delle schiave bianche si tennero conferenze, si scrissero articoli, si stabilirono commissioni, si apersero collette. Le donne oneste non temettero di mischiarsi al movimento, non solo, ma furono le prime a promuoverlo, le più ardenti a sostenerlo. Si potrebbe forse osservare che mancano un poco dell’esperienza del loro soggetto.... non certo di fede e di buona volontà! Ma anche la fede e la buona volontà hanno il loro lato manchevole quando si tratta di questioni tanto complesse. Mi pare intanto di dover avvertire che l’impostazione stessa della guerra che si vuol muo-