Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/218

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istinti; e da questo punto precisamente incominciarono i doveri dei padroni.

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Accagionare la donna di servizio del disordine della sua mente, in un momento di transazione com’è il nostro e mentre il disordine è generale, non sarebbe giustizia. Se tutte le donne, di tutte le classi, sono agitate, qual meraviglia che si agiti anche la donna di servizio? Ed è pur naturale che la sua agitazione davanti ai nuovi ideali democratici conservi la scorie delle aristocrazie antiche, cioè il pregiudizio e l'errore che le fanno accettare l’apparenza qual meta e la persuadono di eguagliarsi alla signore prendendone le vesti. Non è facile certamente togliere ad una mente rozza questa conquista puerile resa così accessibile per le migliorate condizioni materiali, ma è necessario accingervisi. Il principio democratico se vuole conservare il suo posto fra gli ideali deve promulgare l'egua-