Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/253

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vergine coi capeli bianchì, la tristezza di un grembo senza frutto. È questo il diritto più sacro del nostro sesso! Prepariamo il corpo e la mente alla maternità.

Io sono fra coloro che ritengono miglior sorte per una fanciulla un modesto matrimonio, anche poco felice, ad una esistenza solitaria fra le ricchezze, i piaceri, lo studio o qualsiasi altro compenso. Nel primo caso avrà della vita le commozioni più intense e più vere e quando nel brivido meraviglioso che l’uomo ignora, dalle stesse sue viscere palpitanti ascolterà la voce del grande mistero, si sentirà così alta, così prossima all’infinito da giudicare ben meschina ogni altra opera. Nel secondo caso potrà avere dei piaceri, delle soddisfazioni, dei compensi, ma non giungerà mai ad afferrare il senso profondo della vita perchè su di lei non è passato quel fremito di un essere nuovo che entra nella luce.

Tuttavia se il culmine di una esistenza femminile è la maternità, è pur duopo ri-


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