Vai al contenuto

Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/254

Da Wikisource.
250

conoscere che troppe donne ne sono prive ed in queste più facilmente fermenta la ribellione ad uno stato di cose contro natura e più agile vi guizza l’illusione di potersi in altro modo rifare. È principalmente fra le zitelle e le sterili che si accende la fiamma di conquiste e di rivendicazioni sociali; sono esse che nel morto focolare dei loro sogni rintuzzano scintille di desideri violentati, di attività represse, di aspirazioni passionali rimaste senza scopo. Ebbene, anche a queste dico: Siate madri. Se il vostro fianco non ha partorito fra i dolori il figlio delle vostre viscere, concepite moralmente. Siate con uno slancio di magnifico altruismo la madre di un orfano; e non occorre nemmeno che l’oggetto della vostra dedizione sia orfano. Fuori della famiglia il fanciullo ha ancora bisogno della donna. Siate materne per l’amico, per il dipendente, per l’ignoto che ricorre a voi, ed anche per colui che senza chiedervi nulla voi potete nobilitare e beneficare con un gesto, con una